Diritto d'autore come diritto esclusivo "low cost" tra UE e giudici nazionali.
- mbosshard8
- 8 apr 2021
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In sede UE - specie per effetto delle sentenze più recenti della Corte di Giustizia - si sta delineando una linea interpretativa sempre più favorevole a ricercare nel diritto di autore la soluzione preferibile - o, quanto meno, disponibile - per proteggere in pratica qualunque risultato della creatività umana.
Mano a mano, sotto i colpi delle decisioni dei Giudici di Lussemburgo, il diritto di autore è stato ritenuto un valido sostituto, prima, dei design estetici (caso Cofemel) o, poi, anche di soluzioni dotate di valore tecnico (caso Brompton). Già le direttive i regolamenti UE avevano peraltro usato il copyright per proteggere trovati di valore tecnico come i software e le banche dati, che in altri ordinamenti vengono protetti con lo strumento brevettuale.
Il vantaggio del copyright sembra evidente: dura tantissimo tempo, decenni e decenni dopo la morte del creatore dell'opera, non richiede costi di registrazione e di mantenimento e si estende anche alle elaborazioni creative dell'opera originaria. Ma non è tutto oro quello che luccica.

Ci sono dei limiti. E quei limiti li decidono i giudici, spesso ad anni di distanza e - dunque - quando il business oggetto della questione è già avviato magari da anni. Prima di decidere se è il caso di "fidarsi" del basso costo del copyright come forma di protezione, occorre "affidarsi" a chi conosce bene la delicata questione dei rapporti tra copyright e altre forme di tutela (avendoci scritto dei libri e - soprattutto - trattato casi del genere per anni dinanzi alle corti italiane e internazionali). Quel che sembra costare qualcosa di meno oggi potrebbe infatti costare carissimo domani.
Per farla breve: scegliere in anticipo la corretta forma di protezione di un trovato tecnologico - facendo una valutazione comparativa dei costi e dei vantaggi che ciascuna alternativa implica - è essenziale, se non si vuole correre il rischio di trovarsi a rimpiangere le scelte fatte
ad anni di distanza



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